Un festival internazionale di documentari organizzato ogni anno da Sole Luna-Un ponte tra le culture, associazione senza scopo di lucro che ha la finalità di avviare processi di amicizia e interscambio tra popoli, indirizzando principalmente le sue attività alle giovani generazioni attraverso la diffusione e la promozione del cinema di realtà.
Questa la selezione di film per la Rete estera della Farnesina che tocca temi come la questione di genere, la lotta per la libertà di espressione, il diritto alla mobilità, la tutela della disabilità:
- Bring the sun home di Chiara Andrich e Giovanni Pellegrini (2013), 60′
La formazione di quattro donne analfabete che, per portare il sole a casa, nei villaggi senza energia elettrica del Perù e di El Salvador da cui provengono, partono per frequentare il Barefoot College in India e diventare ingegneri. - Dove vanno le nuvole di Massimo Ferrari (2016), 72′
Un viaggio attraverso l’Italia e l’emergenza migranti: modelli di convivenza sorprendenti, umanità in movimento. - La mia classe di Daniele Gaglianone (2013), 92′
Roma, quartiere multietnico del Pigneto. In una scuola si sta girando un film sull’insegnamento dell’italiano a una classe di studenti extracomunitari. Un evento inaspettato porterà la realtà a sconfinare nella finzione. - Loro di Napoli. Afro-Napoli United di Piero Li Donni (2015), 69′
Una vicenda di integrazione sociale raccontata attraverso le difficoltà burocratiche e personali della Afro-Napoli United, squadra di calcio che gioca nel campionato federale italiano di Terza Categoria, formata da giocatori senza permesso di soggiorno. - Niente sta scritto di Marco Zuin (2018), 52′
Le storie di Piergiorgio Cattani, studioso affetto da una grave malattia neuromuscolare degenerativa, e della campionessa paraolimpica Martina Caironi, mostrano come la vita riservi continuamente delle sorprese. - Nimble fingers di Parsifal Reparato (2019), 47′
Un documentario alla scoperta della vita delle operaie vietnamite che lavorano nei più importanti marchi dell’elettronica mondiale. - Prendere la parola di Perla Sardella (2018), 47′
Una piccola scuola di italiano per donne straniere, una mattina di aprile. Tra regole di grammatica e carte geografiche si discute del significato che per ciascuna di loro ha la parola ‘libertà’. - The silent chaos di Antonio Spanò (2013), 45′
Nord Kivu, Repubblica Democratica del Congo. Il documentario prova a dar voce ai sordi di Butembo, percepiti come una minaccia per via della loro diversità.
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