Ad un anno dalla scomparsa di Santiago Maldonado uscirà il film El camino de Santiago.
Ho avuto l’onore ed il piacere di collaborare alla realizzazione del film che racconta la lotta del Popolo #Mapuche per la riappropriazione delle sue terre, attualmente nelle mani dell’imprenditore italiano Luciano #Benetton.
Il 1 Agosto 2017 spariva nel nulla Santiago Maldonado durante una protesta che si svolgeva sulle terre occupate da Benetton. Mesi dopo il corpo senza vita del giovane compagno viene fatto rinvenire sui bordi del fiume nei pressi della tenuta Benetton.
Ricordo da quell’incontro sopratutto la naturalezza con cui la famiglia Benetton ha rivendicato la proprietà sulle terre dei Mapuche, la serenità con cui ha rivendicato l’attività dell’Azienda, che in sostanza “offre posti di lavoro a i buoni selvaggi”.
L’esperienza vissuta in quel Veneto, Treviso, Villorba, simbolo del miglior capitalismo italiano ci ha insegnato molto.
Chi possiede i mezzi di produzione, non retrocederà mai di un passo, nemmeno il più progressista dei capitalisti cederà mai una porzione della proprietà seppure ciò fosse necessario a tutelare i diritti umani. Per un capitalista sarebbe come suicidarsi.
Ebbene quell’incontro, così come questo film, hanno lanciato un altro seme per percorrere quel cammino che porta al progresso di questa umanità, attraverso la conquista di diritti, uguaglianza, giustizia e libertà. Si rafforza ogni giorno di più la convinzione che l’unione di noi tutti – lavoratori, studenti, disoccupati, migranti… – nella lotta contro i grandi capitalisti è l’unica via percorribile.
Prendiamo esempio dai Mapuche, da Santiago Maldonado che non si arrendono.
…E mi continua a tornare in mente quella stupidissima frase “aiutiamoli a casa loro”.
Qui in Italia, invece di prendercela con i migranti, se davvero vogliamo cambiare le cose dobbiamo avere il coraggio di affrontare il vero nemico che sono i grandi capitalisti, come Benetton, che delocalizzano all’estero, sfruttano le risorse altrui, affamano interi popoli e li costringono ad emigrare.
Prossimamente anche in Italia andate a vedere questo film internazionalista, realmente indipendente, che racconta di un cinema capace di incidere sulla realtà nel suo stesso farsi.
Grazie al regista Tristan Bauer per avermi affidato la regia per il contributo dall’Italia e grazie a tutta la rete di compagni/e che hanno sostenuto questa coraggiosa impresa Juan Esteban Kirchner, Manu Abasto, Micaela Almeida, Diego Belaunzaran Colombo, Ayelen Magnin….
Viva la lucha del pueblo Mapuche!!! Viva #SantiagoMaldonado #CapitalismoÈBarbarie #Benettonrestituiscileterre
www.elcaminodesantiago.com.ar
Productores: Jorge Topo Devoto – Osvaldo Papaleo
Productor asociado: Jon Alpert
Director: Tristán Bauer
Voz en off: Darío Grandinetti
Investigación periodística: Juan Alonso
Guión: Omar Quiroga y Florencia Kirchner
Producción: Manuel Fernández – Juan Esteban Chávez
Asistentes de Producción: Santiago Vivaqua – Dalel de Aro
Fotografía y cámara: Manuel Fernández – Diego Belaunzarán Colombo
Montaje: Diego Briata – Diego Belaunzarán Colombo
Asistente de Montaje: Violeta Sofía Arzamendia
Archivo: Ileana Sosa
Sonido: Julio Cienfuegos – Lucas Page – Lucas Meyer
Tema original: León Gieco
Música original: Julio Cienfuegos
Gráfica y efectos visuales: Micaela Almeida
Diseño gráfico: Mariano Addesi
Dirección Unidad Italiana: Parsifal Reparato
Camara Unidad Italiana: Federico Schiavi
Sonido Unidad Italiana: Roberto Colella
Post-Producción de Imagen: HD Argentina
Prensa: Nora Lafón
Comunicación Digital: Javier Romero – Giselle Rodríguez
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