Nimble fingers sarà proiettato, il 1 Dicembre 2018 alle 21:30, al Cine Detour a Roma, in concorso all’ On the Road Film Festival , alla presenza del regista Parsifal Reparato.
(Italia – Vietnam 2017, 52′, documentario)
Lo stereotipo delle donne come operaie perfette per lo sfruttamento della produzione industriale è smontato, attraverso la vita di Bay, giovane donna migrata dagli altopiani del Nord del Vietnam che vive e lavora alla periferia di Hanoi, in uno dei siti di produzione industriale tra i più grandi al mondo. Il racconto prende forma attraverso il suo sguardo, i suoi sogni e le sue paure, descritte anche attraverso i disegni delle operaie che prendono vita nelle animazioni del film.
Nimble fingers belong to the Vietnamese women who work in factories owns by some of the most popular electronic brands. Thousands of young migrant workers come from a remote village on the highlands of Northern Vietnam. Now they lives in a Hanoi suburb, a district developed around one of the biggest industrial production sites in the world. Thes worker’ life strictly follows the rules of the great Industrial Park. Every single woman is apparently following a stereotype of tireless work and obedience to keep up with the pace of industrial production. Step by step the movie reveals the bases upon which the productive chain is built: the conditions in which the young workers are into, the tight control and the difficulties on the workplace.
Qui il trailer
IL FESTIVAL
L’On the Road Film Festival è un Festival internazionale di cinema indipendente di viaggio, errante e di frontiera. Itinerari di confine, spaesamenti e derive psicogeografiche.
IL PROGRAMMA:
On the Road Film Festival 2018 VI Edizione – The dark path
Festival internazionale di cinema indipendente di viaggio, errante e di frontiera. Itinerari di confine, spaesamenti e derive psico-geografiche. // An itinerant and independent cinema festival, both on the road and borderline
Errant images, displacements and psycho-geographical drifts
LE GIURIE
Giuria Lungometraggi > Presidente Marina Lalovic.
Con Gea Casolaro, Davide Stanzione.
Giuria Cortometraggi > Presidente Simone Manetti
Con Lucilla Castellano e Vincenzo Scolamiero.
IL CONCORSO
29 NOVEMBRE – 2 DICEMBRE 2018
Cine Detour via Urbana 107, Roma
I film sono in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Movies in O.V. with italian subtitles.
Nella sezione lungometraggi tre anteprime italiane: Our Wildest Dreams della giovane regista berlinese Marie Elisa Scheidt, in cui emerge la lacerazione dei protagonisti Foots e Torjus tra le aspettative della società e il loro amore per la libertà, alla ricerca di se stessi nella giungla d’asfalto americano e nei boschi norvegesi; Cross del francese Idir Serghine ci racconta la storia di un ex pilota di motocross in crisi a seguito di un incidente, che rischia di distruggere tutto quel che gli resta di buono nella vita; UltravoKal del regista franco-libanese Christophe Karabache, è la fuga visionaria e surreale di Erwan e Celia inseguiti da un inviato dal Sistema per rintracciarli e catturarli, vivi o morti.
Tre i film di giovani promesse italiane in concorso: con Nimble Fingers di Parsifal Reparato andiamo in Vietnam per conoscere il coraggio e la determinazione di Bay, giovane operaia che lavora alla periferia di Hanoi in uno dei siti di produzione industriale tra i più grandi al mondo; Blue Kids di Andrea Tagliaferri – prodotto da Matteo Garrone, interpretato da Fabrizio Falco, Matilde Gioli e della nuova promessa Agnese Claisse – ci catapulta nella vita di un fratello e una sorella, inseparabili ma soli, e nella cinica realtà che li circonda, violenta e straniante come i loro gesti. Happy New Year di Désirée Marianini, infine, ci porta in una periferia urbana in Cina, in un piccolo edificio fatiscente e il suo unico abitante: un giovane quarantenne che guarda al mondo con cinismo, sommerso dall’incessante rumore dei cantieri.
La sera del 2 dicembre si terrà la festa di chiusura con la Premiazione conclusiva delle sezioni in concorso.
THE ROAD > CONCORSO LUNGOMETRAGGI
> giovedì 29 novembre h21.00
alla presenza del regista e del cast
BLUE KIDS di Andrea Tagliaferri.
(Italia, 2017 75′, noir). O.V. italian with english sub.
Un fratello e una sorella, un legame morboso, un’eredità, un conflitto col padre e un gesto folle e studiato che li fa fuggire…
A brother and sister, an obsessive relationship, an inheritance, a conflict with their father and a foolish and studied gesture makes them run away together.
> venerdì 30 novembre h20.00
CROSS di Laurine Pelassy
(Francia, 2018, 44’. Fiction, drammatico)
Serge è un ex pilota di motocross affermato. Ormai zoppo, il suo corpo sta guarendo dagli effetti di un incidente. Non può guidare al momento ma si aggira furtivamente nel circuito di campagna. Incapace di abbandonare la sua vita precedente, non si rende conto che il rapporto con la sua ragazza Elisa sta andando a pezzi.
Serge is a former successful motocross driver. Lame, his body heals from the effects of an accident. He can’t drive anymore but he still prowls on the country circuit. Unable to abandon his former life, he’s not aware his relationship with his girlfriend Elsa is falling apart.
> venerdì 30 novembre h21.00
alla presenza del regista
UltravoKal di Christophe Karabache
(Belgio – Francia, 2018, 93’, thriller noir)
Durante la fuga, Erwan, un giovane disertore, incontra Celia, un’anima persa che si unisce alla sua fuga. Sono entrambi inseguiti da un uomo, Institoris, inviato dal sistema per rintracciarli e catturarli, vivi o morti.
While on the run, Erwan, a young defector, meets Celia, a lost soul who joins him in his getaway. They are both trailed by an old man, Institoris, sent by the system to track them down and seize them, dead or alive.
> sabato 1 dicembre h18.00
OUR WILDEST DREAMS di Marie Elisa Scheidt
(Germania, 2017, 90’. Docufilm, indie)
Il film racconta una storia di vita nomade moderna in tutta la sua bellezza e difficoltà. Girovaghiamo tra le fitte foreste norvegesi, passeggiamo nella giungla d’asfalto statunitense, cerchiamo di rimanere in equilibrio sui binari e sondiamo la desolazione ai margini della mente umana.
Divisi tra amore per la libertà e aspettative sociali, Foots e Torjus vanno alla ricerca di loro stessi tra la giungla d’asfalto americana e le fitte foreste norvegesi fino a quando la mancanza dei figli non si farà sempre più insistente. I due sono accomunati da una stessa attitudine verso la vita. Riconoscono il loro desiderio di essere sulla strada come un bisogno vitale.
The movie tells a story of modern nomadic life, of its beauty and its hardships. We roam through the deep forests of Norway, stroll through the American asphalt jungle, balance on railroad tracks and fathom the wilderness at the edges of the human mind.
Torn between society‘s expectations and their love of freedom, Foots and Torjus are on a quest for themselves in America’s asphalt jungle and in the deep woods of Norway – until their longing for their kids catches up with them. Foots and Torjus are united by their common attitude to life. They recognize their desire to be on the road as an existential human need.
> sabato 1 dicembre h20.00
alla presenza della regista
HAPPY NEW YEAR di Désirée Marianini
(Cina – Italia, 2016, 32’, documentario)
Una periferia urbana, un piccolo palazzo semi-abbandonato e il suo unico abitante. Un giovane quarantenne cinese guarda al mondo con cinismo e rancore. Un tempo il palazzetto ha ospitato un esperimento di autogestione e di vita in condivisione alternativa. Allora il giovane, figlio del comunismo reale, guardava al futuro e sentiva di far parte di una storia diversa. Oggi, alcuni amici bussano ancora alla porta, ma rimangono solo frammenti di una vita vissuta insieme, mentre è intenso il rumore dei cantieri. Una voce narrante svela tratti di una relazione profonda, ma ormai distante. Attorno l’enorme metropoli cinese, in costante costruzione e distruzione, dove lo spazio per la memoria è sempre più difficile da ritrovare.
A Chinese metropolis and its suburb, a semi-abandoned mansion and its sole inhabitant. A man look at the world with cynicism and resentment. Time ago, the building hosted an experiment of self-management and autonomy and the young man felt to be part of a different history. Today, some friends still knock at the door, while we ear the construction sites’s intense noise. The voice over, instead, reveals traits of a personal relationship, although the room of memory is difficult to recover.
> sabato 1 dicembre h21.30
alla presenza del regista
NIMBLE FINGERS di Parsifal Reparato
(Italia – Vietnam 2017, 52′, documentario)
Lo stereotipo delle donne come operaie perfette per lo sfruttamento della produzione industriale è smontato, attraverso la vita di Bay, giovane donna migrata dagli altopiani del Nord del Vietnam che vive e lavora alla periferia di Hanoi, in uno dei siti di produzione industriale tra i più grandi al mondo. Il racconto prende forma attraverso il suo sguardo, i suoi sogni e le sue paure, descritte anche attraverso i disegni delle operaie che prendono vita nelle animazioni del film.
Nimble fingers belong to the Vietnamese women who work in factories owns by some of the most popular electronic brands. Thousands of young migrant workers come from a remote village on the highlands of Northern Vietnam. Now they lives in a Hanoi suburb, a district developed around one of the biggest industrial production sites in the world. Thes worker’ life strictly follows the rules of the great Industrial Park. Every single woman is apparently following a stereotype of tireless work and obedience to keep up with the pace of industrial production. Step by step the movie reveals the bases upon which the productive chain is built: the conditions in which the young workers are into, the tight control and the difficulties on the workplace.
SHORT CUTS > CONCORSO CORTOMETRAGGI
> domenica 2 dicembre h18.00-20.30
A seguire Premiazione film vincitori
DREAMING IN MARCH
alla presenza del regista
Di Li Zhang (Cina – Italia, 2018, 5’)
Il sogno di un gatto. Girato a Roma.
A cat’s dream. It has been shooted in Rome.
BLUE TOMORROW
Numan Ayaz (Turchia, 2017, 15’)
Un uomo che vive solo sulla sua isola, si trova in un viaggio senza meta a causa di un oceano sempre crescente. Dopo aver assistito a una catastrofe, trova la speranza grazie alla compagnia di altre perosne. Ma mentre l’oceano sale ancora, deve prendere una nuova e imprevista decisione per dirigersi verso un nuovo altrove.
A man who lives alone on his island goes on an unknown journey caused by rising ocean. After witnessing a catastrophe on the way, he finds hope again with other people. But when the ocean rises again this time he makes an unexpected decision to an another unknown.
DANCING IN MANILA
alla presenza del regista
Francesco Conte (Italia – Filippine, 2018, 4′)
Leanne Morales ha 18 anni e viene dal sud delle Filippine. TerminiTv l’ha incontrata in metro a Manila, dove Leanne è andata per studiare balletto classico. Nel breve video, realizzato nell’agosto 2018, Leanne, per la prima volta nella sua vita, danza in un luogo di passaggio, all’entrata della metro Katipunan. “Katipunan” è anche il nome della mobilitazione filippina contro il dominio coloniale spagnolo. L’idea è che la nuova rivoluzione nasce in come viviamo e ci esprimiamo negli spazi pubblici.
Leanne Morales is 18 years old and she wants to become a ballet dancer. She went from her hometown in Mindanao to the capital city, Manila, where TerminiTv met her in the metro, and asked her to perform in public. This video is part of a series of videos dedicated to encounters in metro and stations. The name of this metro in particular, “Katipunan”, is also the name of the Filipino movement that fought against Spanish colonialism. The concept is that the new revolution is about freedom of movement and free expression in public places.
DRIVE
Sara Gama (USA, 2017, 10’)
Zeinah, un’adolescente arabo-americana, ha appena passato l’esame di scuola guida e fresca di patente esce un sabato sera con la sua migliore amica Amy per andare a vedere un film, o perlomeno è questo ciò che le due ragazze racconteranno ai genitori. In realtà, le due punks in erba sono dirette verso Washington D.C dove, aiutate da Jake, un ragazzo conosciuto online con il quale Zeinah ha un flirt, proveranno ad entrare in un club dove è prevista per quella sera l’esibizione della punk band Anti Flag. La recente decisione di Zainah di indossare lo hijab, trasformerà la sua prima avventura adolescenziale in una lezione su cosa significhi essere musulmana nell’America di oggi, costringendola a difendere il valore che lo hijab ha per lei e a rimettere in discussione la sua scelta.
Arab-American teen Zeinah has just passed her driver’s exam and with new license in hand, heads out on Saturday night with her best friend Amy to see a movie. At least that’s what they’ve told their parents: instead budding punks Zeinah and Amy are headed into Washington D.C. to try to get into a nightclub to see punk band Anti Flag with the help of Zeinah’s online flirtation Jake. Zeinah’s new commitment to wear the hijab turns the first adventure of her teenage life into a lesson in what it means to be a Muslim in America today, forcing her to defend what the hijab means to her – and to face whether or not it is a commitment she can really sustain.
SHELTER
alla presenza del regista
Di Daniel Andrew Wunderer (Austria, 2017, 9’)
Un uomo girovaga in una terra desolata inseguito da nuvole minacciose. Sembra aver trovato rifugio in una roulotte apparentemente abbandonata, ma è proprio lì che farà un’orribile scoperta…
A man wanders through the wasteland, followed by dark clouds. He seeks shelter in a seemingly abandoned trailer, where he makes a horrific discovery…
OPIUM
alla presenza del regista
Emiliano Pinnizzotto (Italia – Myanmar, 2018, 8’40”)
Esiste una zona completamente diversa da qualsiasi luogo in India. Una regione rimasta isolata per millenni grazie alla sua conformazione geografica, circondata da foreste e montagne ripide, situata all’estremo nord est indiano oltre il corridoio Di Siliguri: è il Nagaland. Negli ultimi anni il Myanmar ha iniziato a produrre ed esportare oppio in tutta l’Asia. L’oppio e l’eroina stanno creando danni irreparabili nel tessuto sociale birmano e nei paesei limitrofi, come il Nagaland.
The scourge of opium in the border villages between India and Burma where in this remote area forgotten by both governments, without any checks and prevention by the authorities, the consumption of opium has spread so rapidly as to make one-third of men have become slave of opium, creating a hard vacuum in the fabric of the society. While women go to the fields to work, barefoot, in all weather conditions, men gather in a hut to smoke opium all day long. The children are left in the same house and play while adults are smoking, the acrid smell and fumes spread all over in the hut. The situation is now dramatic and critical, but is not well known. But what will happen In a few years? Without any intervention, entire villages will be inhabited by men and boys who are completely addicted to opium.
LA CHATOUILLEUSE D’OREILLES (My Mother’s words)
alla presenza della regista
Di Amelia Nanni (Belgio – Cina, 2018, 24′)
Alcuni anni fa, mia madre ha conosciuto un narratore cinese, impressionata da questo incontro ha deciso di diventare una narratrice. È diventata “La Chatouilleuse d’Oreilles”. Ma quando mio padre è stato male, ha perso le sue parole. Quindi ho deciso di andare a trovare il suo narratore cinese per restituirle le sue parole. Forse lui saprà come restituire la sua passione.
Few years ago, my mother met a chinese storyteller, impressed she decide to became a storyteller aswell. She Became “La Chatouilleuse d’Oreilles”. But when my father became sick she lose her words. So I decide to go find her chinese storyteller for give her back her words. He maybe knows how to give her back her passion.
VEUILLEZ NE PAS TENTER D’OUVRIR LES PORTES
di @Baptiste Martin-Bonnaire (Francia 2017, 10′)
Un treno si ferma, di notte, nel mezzo della campagna. Sembra sia successo un incidente. Le investigazioni sono terminate e i passeggeri sono già stati evacuati quando giunge uno specialista. Ha solo dieci minuti…
A train has stopped, at night, in the middle of the countryside. An accident seems to have occurred. The investigation is over and the passengers have left when a specialist arrives. he has got ten minutes.
DES CONFETTIS SUR LE BÉTON
di Oriane Bonduel, Marie-Sophie Chambon (Francia, 2017, 28’)
Oltre al suo lavoro alla macelleria, Martine a quarant’anni ha dedicato tutta la sua vita alla sua piccola orchestra di ottoni, nella quale è una majorette insieme alla figlia di undici anni, Anais. Quando nota, con sommo dispiacere, che la band non ispira più Anais, Martine decide di fare tutto ciò che è in suo potere per mantenere una scintilla nei suoi occhi tentando di partecipare a una parata grande e prestigiosa, portando la propria troupe e Anais con sé lungo la strada della disillusione.
Besides her work at the slaughterhouse, forty-year-old Martine has devoted all her life to her little brass band, in which she’s a majorette with her eleven-year-old daughter, Anaïs. When she notices, to her deep disappointment, that the band no longer inspires Anaïs, Martine decides to do everything within her powers to maintain a sparkle in her daughter’s eyes by attempting to participate in a big and prestigious parade, taking her troupe and Anaïs along with her on the road of disillusionment.
PREMIAZIONE
> domenica 2 dicembre h21.00
Il festival è sostenuto dalla Regione Lazio.
In collaborazione con Euskara.it Luci dalla Cina Libreria Pagina 2 – Ex-Orientalia, La Cicala sull’Amaca LCA – Viaggi Arte Turismo Culturale.
Per gli Eventi Speciali dal 7 al 15 dicembre a breve gli aggiornamenti.
Ufficio stampa Detour Factory
ontheroadff@cinedetour.it
Cine Detour Via Urbana 107, Roma.
Il programma potrebbe subire variazioni
Info su www.cinedetour.it
Ingresso riservato ai soci con tessera annuale 4 euro.
Contributo film 5 euro.
Necessaria la richiesta di tesseramento online sul sito, grazie.
FB cinedetour
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