L’addio a un’isola dove un uomo ha sognato tanto e vissuto oltre i suoi sogni.
La perdita, l’impossibilità di recuperare i progetti legati alla terra che amava.
L’esilio, il nome segreto di viaggio
che non soltanto allarga la mente ma le dà forma.
Una forma che si può intuire ascoltando queste note che
invitano alla bellezza e al sentimento dell’umano
che può vivere nel cuore di chi ascolta.
Un altalenare, tra la terra amata e quella dell’esilio,
dove la violenza dell’allontanamento si avverte da alcune tonalità
che esprimono il coraggio con cui l’autore ha affrontato il viaggio,
armonizzando la perdita con i ricordi, l’amore
e la speranza di trovare la dolcezza che ha dovuto abbandonare,
una dolcezza fattasi amara che però,
non smette di farsi desiderare e amare.
Un sogno che non muore ma vive solo in un sospiro.
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